Il Castello di Montegibbio sorge alla sommità di uno dei rilievi collinari che circondano Sassuolo, a circa 5 km dalla città. Cinto da un romantico parco all’inglese, a sua volta immerso nel morbido paesaggio agricolo circostante, è un complesso castellano di origini medievali tra i più suggestivi della provincia di Modena.
Attualmente è possibile visitare il parco, la corte – utilizzata nel periodo estivo per eventi culturali e concessa in uso ai privato da Sassuolo Gestioni Patrimoniali srl per lo svolgimento di feste, banchetti e cerimonie – e l’Acetaia Comunale, previa prenotazione, mentre il palazzo marchionale – salvo eventi straordinari – è chiuso al pubblico, in attesa di restauro e di una nuova destinazione culturale.
Storia del Castello
La fortificazione risalirebbe all’inizio del X secolo e sorse in un luogo appartenente a Matilde di Canossa. Il Castello poi seguì le sorti di Sassuolo e passò ai Della Rosa (primi anni 1300), agli Este e ai Pio (1499) per poi tornare agli Este nel 1599. Fu solo nel 1636 con la famiglia Boschetti che venne costruito il Castello. Dopo l’unità d’Italia, il castello fu acquistato da Giuseppe Borsari di Finale Emilia (1851) che, seguendo la moda del tempo, ampliò il bosco e avviò la ristrutturazione del castello in stile prevalentemente medievale, per poi adibirlo a dimora estiva.
Delicate decorazioni Rococò rallegrano i corridoi d’accesso all’ultimo piano. Già dalla seconda metà del 1700, grazie agli scrittori inglesi che ambientano le loro affascinanti vicende cavalleresche sullo sfondo di pittoreschi paesaggi medievali e alle ombre di misteriosi intriganti castelli, nasce la passione per tutto il mondo medievale.
È l’800 Romantico (drammatico e passionale che tra moti rivoluzionari e risorgimentali ritrova le sue radici nell’oscura età di mezzo) che trasformò questa rinnovata passione per il passato più suggestivo, in una vera e propria moda.
Il Castello di Montegibbio è uno dei chiari esempi di restauro e ristrutturazione ottocentesca dove è possibile constatare quel gusto eclettico dell’epoca verso gli stili del passato liberamente interpretati: neogotico, rinascimento, rococò.
Come raggiungerlo
Da Sassuolo seguire le indicazioni per San Michele dei Mucchietti, prendere via Montanara e, dopo 300 m, girare a sinistra in via Montegibbio. Proseguire per 4,5 km fino alla località Montegibbio e seguire le indicazioni per il castello. Ampio parcheggio per autovetture e pullman. La rampa di salita solo pedonale dal parcheggio al castello può costituire una barriera per diversamente abili.
Per la visita
Per visitare il Castello è possibile contattare l’associazione Boschetti Alberti che, previo appuntamento e con un numero minimo di n. 10 visitatori, accompagnerà gratuitamente i turisti all’interno del palazzo, nel Parco e nella Corte.
La corte e il parco sono sempre accessibili.
Per informazioni e prenotazioni: https://www.castellodimontegibbio.com/visite
Previa prenotazione presso l’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Sassuolo (tel. 0536 880920) è possibile visitare anche l’Acetaia Comunale, ubicata in uno dei locali di servizio, in cui è prodotto Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Per maggiori informazioni
sassuoloturismo@comune.sassuolo.mo.it
https://www.castellodimontegibbio.com/home